La psicodermatologia come approccio olistico

• Che cos’è la psicodermatologia?
• L’interazione tra pelle e psiche
• Cosa posso fare da parte mia?

Che cos’è la psicodermatologia?

Le correlazioni tra funzioni fisiche ed emozioni sono note ormai da tempo: una situazione psicologicamente complessa può mettere lo stomaco letteralmente sottosopra, uno stress grave può portare a eruzioni cutanee. Ma se la scienza si occupa già da tempo del rapporto tra intestino e psiche, al contrario la ricerca sulle correlazioni tra pelle e psiche è ancora agli albori .

Quali sono le emozioni che si riflettono sulla pelle?

Sono tanti i modi di dire che alludono al rapporto tra pelle e mente: ti sarà senz’altro capitato di dichiarare “Ho i nervi a fior di pelle!” in un periodo di stress, oppure di definire una persona che non si fa abbattere da nulla “una pellaccia dura”. Alcune delle interazioni più note che rientrano nel campo della psicodermatologia sono:

• Rossore quando si prova vergogna
• Pelle d’oca in una situazione ansiogena
• Sudorazione in caso di paura o nervosismo
• Macchie rosse in caso di agitazione o rabbia
• Eruzioni cutanee o eczema a seguito di situazioni di stress

Gli studi hanno dimostrato che la psiche ha un ruolo nelle malattie della pelle dal 30% al 60% dei casi. Se ti è già capitato di consultare un dermatologo per un problema cutaneo e non riuscire a trovare rimedio, vale la pena approfondire ulteriormente la questione con uno psicodermatologo. Fortunatamente, da qualche tempo, gli specialisti in dermatologia psicosomatica sono in aumento.

L’interazione tra pelle e psiche

La correlazione affonda le proprie radici nello sviluppo biologico delle persone: la pelle e il sistema nervoso centrale sono strettamente legati. Le emozioni umane raggiungono la pelle tramite le vie nervose e scatenano reazioni negative. Anche per questo l’ambito più studiato della psicodermatologia è lo stress come fattore di rischio. È ormai chiaro che lo stress può essere almeno parzialmente all’origine delle seguenti patologie:

• Dermatite atopica
• Psoriasi
• Orticaria
• Acne
• Herpes

Reazioni cutanee e stress

Non è raro che uno stress psicologico violento e improvviso (per esempio la perdita di una persona cara a seguito di separazione o decesso) provochi l’insorgenza di una malattia fino a quel momento latente. Nel caso di malattie già note, lo stress porta invece ad attacchi acuti.

Spesso si innesca un circolo vizioso: l’aspetto della pelle peggiora, cosa che ci fa sentire stressati; tale stress scatena un nuovo attacco ai danni della pelle e, di conseguenza, nuovo stress. La psicodermatologia può aiutare a interrompere queste interazioni. Lo stesso vale per altri problemi cutanei percepiti come stressanti, per esempio una forte sudorazione dovuta all’agitazione e alla paura, che causa palmi sudati, o rossori improvvisi.

Cosa posso fare da parte mia?

Non sempre è necessario rivolgersi subito a uno specialista. Già essere consapevoli delle correlazioni tra pelle e psiche può aiutare a scoprire tutto un altro modo di prendersi cura della pelle. Ecco alcune soluzioni di natura psicodermatologica che puoi provare ad applicare in autonomia:

Rilassati di più nella vita quotidiana

Dal momento che lo stress è la causa psicosomatica più comune per i problemi cutanei, il relax è in cima alla lista dei possibili rimedi. Concediti più spesso un bagno rilassante con sali profumati, oppure svuota la mente mettendoti in ozio assoluto sul balcone, godendoti semplicemente il tramonto. Cerca di coltivare la resilienza, evitando di prendere le cose troppo sul personale e distanziandoti più in fretta dalle situazioni stressanti. Lo sport è un’altra ulteriore possibilità per abbattere lo stress e stimolare il rilascio degli ormoni della felicità come la dopamina.

Pensa positivo

Un atteggiamento positivo esercita un’enorme influenza sul benessere fisico. Vale soprattutto per i disturbi cutanei visibili come la psoriasi e la rosacea: cerca di metterti nell’ottica che non sono motivo di vergogna o imbarazzo, ma solo un aspetto temporaneo di te.

Dormi a sufficienza

Dormire bene e a sufficienza ha un ruolo importante nella psicodermatologia. Durante il sonno, nel corpo avvengono numerosi processi rigenerativi, tra cui il rinnovamento delle cellule epidermiche. Al tempo stesso durante il sonno vengono rilasciati antiossidanti che riducono i processi infiammatori nell’organismo. Cerca di dormire tra le sette e le otto ore a notte. Per riuscirci, la cosa migliore da fare è rinunciare agli stimoli come smartphone e televisione già a partire da un’ora prima di coricarsi. Per ritrovare la calma, bevi una tisana che favorisca il sonno, ascolta musica tranquilla o dedica dieci minuti alla meditazione.

Instaura una routine di bellezza

Considera la cura quotidiana del corpo non come un dovere, ma come una gradita occasione per concedersi una coccola. Ogni tanto regala un trattamento speciale alla tua pelle, per esempio frizionandola con un olio corpo profumato e ricco di preziosi ingredienti. Oppure massaggiala con un peeling corpo, così da rimuovere le cellule morte e stimolare la circolazione.

Mantieni un atteggiamento positivo nei confronti della tua pelle e i risultati non tarderanno ad arrivare: scoprirai un incarnato dall’aspetto decisamente migliore.