Vitamine in gravidanza
Dato che durante la gravidanza tutto ciò che ingerisci passa al bambino che hai in grembo, devi assicurarti di assumere abbastanza sostanze nutritive. Continua a leggere per scoprire quali sono le vitamine più importanti in gravidanza e in quali alimenti si trovano.
dm Italia
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27/01/2025
Perché le vitamine in gravidanza sono così importanti
Le vitamine sono un gruppo di sostanze importanti che servono al corpo per rimanere in salute. Se hai un’alimentazione equilibrata, l’apporto vitaminico non rappresenta un problema. Le cose cambiano quando sei in dolce attesa: nel grembo materno, il feto conta su di te per avere tutto ciò che gli serve, ma non può ancora chiederti con la sua voce un’arancia o una banana. Ecco perché in gravidanza alcune vitamine devono essere assunte in quantità maggiori rispetto al solito. Spetta a te assicurarti che il bebè si affacci alla vita nel migliore dei modi.
Quali sono le vitamine da assumere in gravidanza?
Sono diverse le vitamine che ricoprono un ruolo particolarmente importante in gravidanza, ma purtroppo non è sempre possibile assumerle in quantità massicce mediante il cibo. È qui che entrano in gioco gli integratori alimentari, che ti permettono di soddisfare il fabbisogno del bebè.
Attenzione, però: rispetta sempre le dosi giornaliere raccomandate, perché un sovraddosaggio può essere pericoloso per entrambi. Qui di seguito trovi una panoramica delle vitamine più importanti in gravidanza.
Vitamine B6 e B12
Le vitamine del gruppo B, a dispetto della numerazione fuorviante, comprendono otto diverse vitamine. Quasi tutte, in gravidanza, possono essere assunte in quantità sufficienti anche tramite l’alimentazione, con due eccezioni:
- La piridossina (vitamina B6) contribuisce alla funzionalità del sistema nervoso, alla formazione dei globuli rossi e al metabolismo. Una carenza può provocare danni ai nervi, agli occhi e alla pelle del feto. Assicurati quindi di assumere la dose corretta (1,5 milligrammi nel primo trimestre, 1,8 milligrammi a partire dal secondo).
- La vitamina B12 è un tema spinoso per le donne vegetariane e vegane, perché si trova soprattutto nella carne, nel pesce e nei prodotti di origine animale. La cosa migliore è consultare il proprio medico e chiedere consiglio a lui o lei su come integrare la vitamina B12.
Vitamina A
La vitamina A (retinolo) gioca un ruolo chiave soprattutto a partire dal secondo trimestre. È infatti quello il periodo in cui il bebè necessita di maggiori quantità per supportare la crescita cellulare, entrata ormai nel vivo. Ma attenzione: un dosaggio eccessivo di vitamina A può risultare dannoso. Nel primo trimestre evita di assumere integratori di vitamina A e a partire dal secondo assicurati di non superare la dose giornaliera raccomandata di 800 microgrammi.
Vitamina D
Un’altra vitamina importante per le donne incinte è la vitamina D, la cui assunzione, però, presenta caratteristiche particolari: a differenza delle altre vitamine necessarie in gravidanza, non può essere assunta mediante il cibo, poiché viene sintetizzata grazie all’esposizione diretta della pelle alla luce solare. Nei mesi invernali, le poche ore di sole nell’arco della giornata non sono sufficienti a godere dei suoi benefici. Di conseguenza, molte persone evidenziano una carenza di vitamina D. Ovviamente in gravidanza la cosa si ripercuote anche sul feto, che però ha bisogno della vitamina D per la crescita e lo sviluppo delle ossa. Se la tua gestazione si svolge in buona parte nei mesi estivi, esci il più possibile a goderti il sole. Se invece porti avanti la gravidanza soprattutto nei mesi invernali, è bene che tu assuma la vitamina D sotto forma di integratori.
Vitamina C
Vale la pena di citare anche la vitamina C, che contribuisce alla corretta funzionalità del sistema immunitario e può rafforzare il tessuto connettivo. Tuttavia la gravidanza non implica un aumento del fabbisogno, quindi puoi ricavare la tua dose giornaliera dai cibi che assumi quotidianamente: fai il pieno di agrumi, particolarmente ricchi di vitamina C, e integra tanta verdura fresca nei tuoi pasti.
Quali sono i minerali più importanti?
Finora abbiamo parlato soprattutto delle vitamine, fondamentali in gravidanza, ma c’è un’altra categoria che va spesso a braccetto con le vitamine, ossia i sali minerali. Anche in questo caso dovrai assicurarti di assumerne la giusta quantità. Ecco un breve elenco dei sali minerali più importanti in gravidanza:
- Il folato, anche noto come “acido folico” se di origine sintetica, può ridurre il rischio di difetti del tubo neurale come spina bifida o palatoschisi. La dose giornaliera raccomandata è di 550 microgrammi.
- Lo iodio può stimolare la formazione degli ormoni tiroidei, che favoriscono numerosi processi metabolici. I processi metabolici sono importanti per avere ossa sane e per lo sviluppo cerebrale. In gravidanza il fabbisogno aumenta ed è pari a 230 microgrammi.
- Il ferro contribuisce alla normale formazione dei globuli rossi. La dilatazione dell’utero e la placenta richiedono più sangue del consueto, pertanto aumenta anche il fabbisogno di ferro. Se già normalmente soffri di una carenza di ferro, può essere utile integrarlo.
Ricorda: in gravidanza è importante controllare regolarmente i livelli delle sostanze nutritive, così da accertarsi di non avere né carenze né eccedenze.
Domande frequenti
Perché in gravidanza occorre fare attenzione alla vitamina E?
Perché in gravidanza occorre fare attenzione alla vitamina E?
Il fabbisogno giornaliero può essere soddisfatto senza problemi con la normale alimentazione. Bisogna assolutamente evitare di superare le dosi raccomandate assumendo integratori, poiché gli studi dimostrano che livelli eccessivi di vitamina E possono avere effetti indesiderati quali dolori addominali e una prematura rottura delle acque.
Cosa succede se non si assumono le vitamine in gravidanza?
Cosa succede se non si assumono le vitamine in gravidanza?
Cosa succede se non si assumono le vitamine in gravidanza?
Dipende da come si mangia di solito. In caso di alimentazione equilibrata e ricca di sostanze nutritive, non servono integrazioni se la gravidanza si svolge prevalentemente nei mesi estivi. Al contrario nei mesi invernali, essendoci meno luce, occorre integrare la vitamina D per il bene del bebè, facendo comunque attenzione a consumare quanta più frutta e verdura possibile. Più che le vitamine, però, quello che conta in gravidanza è l’acido folico, poiché una carenza di questa sostanza può provocare danni gravi.
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