Allergie respiratorie: sintomi, cause e consigli per alleviarle
Chi soffre di allergie respiratorie sa bene quanto possano essere fastidiose: starnuti, naso che cola, prurito agli occhi, respiro sibilante o rantolante e difficoltà a respirare. Le allergie all'apparato respiratorio danno sintomi che influenzano significativamente la vita quotidiana di chi ne soffre. Che si tratti di raffreddore da fieno, allergia alla polvere domestica o ai peli di animali, le vie respiratorie reagiscono in modo sensibile a determinati allergeni nell'aria. Ma che cos'è esattamente un'allergia respiratoria, quali sintomi può dare e come si possono alleviare i disturbi?
dm Italia
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10/03/2025
Che cos'è un'allergia respiratoria?
Un'allergia alle vie respiratorie è un'ipersensibilità del sistema immunitario a sostanze che vengono trasportate nell'aria. Tra questi allergeni respiratori, si annoverano:
- Pollini (graminacee, alberi, erbe aromatiche)
- Acari della polvere
- Peli di animali
- Spore di muffe
- In soggetti molto allergici, anche l'inalazione di particelle proteiche di frutta a guscio o lattice
In caso di contatto con queste sostanze, il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo e scatena i sintomi tipici delle allergie respiratorie nel naso, nella gola e nei bronchi.
Allergie respiratorie: sintomi tipici
La rinite allergica, nota anche come raffreddore da fieno, può essere caratterizzata da diversi sintomi, tra cui:
- Mucose nasali irritate
- Naso che cola di continuo;
- Prurito in gola, sul palato, nel naso o nelle orecchie;
- Lacrimazione, irritazione, arrossamento e gonfiore degli occhi;
- Starnuti frequenti e forti;
- Disturbi del sonno e russamento occasionale.
Questi sintomi possono durare da pochi giorni a diversi mesi, a seconda della durata della presenza dell'allergene nell'ambiente e della sensibilità del singolo soggetto.
Che cosa fare quando l'allergia raggiunge i bronchi e i polmoni?
Se le allergie aeree raggiungono i polmoni, c'è il rischio di un attacco d'asma. In questo caso, il raffreddore da fieno si sposta sulle vie respiratorie inferiori e la reazione allergica si diffonde ai bronchi e ai polmoni. L'asma allergica si manifesta spesso con i seguenti sintomi:
- Rumori respiratori sibilanti
- Respiro corto
- Tosse secca
- Sensazione di oppressione al petto o difficoltà a respirare (dispnea)
Cause delle allergie respiratorie
Le allergie respiratorie sono causate da una reazione eccessiva del sistema immunitario a sostanze normalmente innocue. Quando i soggetti allergici entrano in contatto con gli allergeni, vengono rilasciate sostanze infiammatorie come l'istamina, le quali scatenano i sintomi tipici.
Per le persone che soffrono di allergie respiratorie è particolarmente importante sapere a che cosa sono allergiche per ridurre al minimo i sintomi e il disagio, ma anche per evitare il più possibile il contatto con l'allergene, cioè la sostanza che scatena l'allergia.
Stagionalità dei pollini: quali pollini ci sono nell'aria in base al periodo dell'anno
Chi soffre di allergia respiratoria dovrebbe conoscere la stagionalità dei pollini, ovvero sapere quando nell'aria c'è una concentrazione più alta dei pollini di determinate piante. La stagionalità dei pollini varia a seconda dell'area geografica, ma di solito inizia a primavera e finisce in autunno. Puoi scoprire quali pollini ci sono nella tua area geografica utilizzando servizi come app specializzate, siti web di servizi meteo e servizi locali di informazione sui pollini.
Panoramica delle principali tipologie di pollini e della loro stagionalità:
Piante a fioritura precoce (da febbraio ad aprile)
Piante a fioritura precoce (da febbraio ad aprile)
- Nocciolo: presente già a febbraio, soprattutto se l'inverno è mite.
- Ontano: i pollini sono presenti da inizio a fine inverno e raggiungono il loro picco a marzo.
- Betulla: la fioritura avviene ad aprile ed è uno degli allergeni più comuni.
Graminacee (da maggio ad agosto)
Graminacee (da maggio ad agosto)
I pollini delle graminacee sono gli allergeni più comuni durante la stagione calda. Raggiungono il loro picco nei mesi estivi:
- Fleo: da maggio a luglio, concentrazioni di pollini particolarmente alte nei prati e nei pascoli.
- Paleo odoroso: simile al fleo, con un picco a giugno.
- Dattile: frequente nei prati e nei giardini, fiorisce da maggio a luglio.
Erbe (da luglio a ottobre)
Erbe (da luglio a ottobre)
- Piantaggine lanciuola: presente da maggio ad agosto, si trova spesso ai bordi delle strade e nei prati.
- Ortica: fiorisce da giugno a settembre. Il polline è meno aggressivo, ma può causare sintomi in soggetti allergici.
- Artemisia: il periodo di fioritura principale è tra luglio e agosto. Si tratta di una pianta che spesso scatena allergie aeree.
- Ambrosia: pianta dai pollini particolarmente aggressivi, con un periodo di fioritura che va da agosto a ottobre. Una singola pianta può rilasciare milioni di pollini fortemente allergenici.
Muffe (tutto l'anno)
Muffe (tutto l'anno)
Anche le spore di muffa presenti nell'aria possono scatenare reazioni allergiche. La concentrazione di spore è particolarmente elevata:
- In primavera e in autunno: a causa dei residui vegetali in decomposizione e del clima umido.
- In casa: le muffe presenti in casa o nei bagni umidi possono causare sintomi tutto l'anno. Specie comuni come Alternaria o Cladosporium sono particolarmente diffuse e allergizzanti.
Che cosa fare in caso di reazione allergica respiratoria?
- Evitare gli allergeni: questa è una buona regola che vale per tutti i soggetti allergici, indipendentemente da che cosa scateni la reazione. In generale, è utile assicurarsi che l'esposizione agli allergeni nell'ambiente in cui si trascorre più tempo sia il più bassa possibile o comunque cercare di evitare il contatto con essi.
- Sciacquare il naso: un lavaggio nasale con soluzione salina isotonica pulisce le mucose e rimuove gli allergeni, contribuendo ad alleviare i sintomi.
- Assumere antistaminici: questi farmaci bloccano il rilascio di istamina e alleviano i sintomi. Consulta il tuo medico e chiedi la formulazione, il dosaggio e il farmaco più adatto per la tua condizione. Segui sempre le istruzioni che ti vengono fornite e non aumentare la dose senza consultare il medico.
Consigli per alleviare le allergie con sintomi respiratori
Oltre ai farmaci, c'è qualche altro trucco utile per ridurre o prevenire i sintomi del raffreddore da fieno.
- Tieni le finestre chiuse per evitare che il polline entri nella camera da letto. Potrebbe aiutarti anche installare zanzariere antipolline, disponibili nei negozi di bricolage.
- Evita l'attività fisica all'aperto quando la quantità di pollini è particolarmente elevata: in campagna di solito al mattino, in città spesso la sera.
- Controlla regolarmente le previsioni sui pollini alla radio, sui giornali o online.
- Se hai un'allergia respiratoria ai pollini delle graminacee, evita di tagliare il prato e rastrellare le foglie.
- Dovresti prestare attenzione anche a passare l'aspirapolvere e, in generale, a fare le pulizie: utilizza un’aspirapolvere con filtro HEPA o microfiltro e passa regolarmente un panno umido sulle superfici per rimuovere efficacemente i pollini.
- Se resti fuori per un po', quando rientri a casa, dovresti lavare i capelli e cambiarti subito i vestiti.
- Evita di stendere le lenzuola e i vestiti all'aperto durante la stagione dei pollini.
Quando sei in auto, presta attenzione al fatto che il polline, oltre che dai finestrini, può entrare nell'abitacolo anche attraverso il sistema di ventilazione, quindi potrebbe essere utile un filtro antipolline.
Soluzioni sul lungo periodo alle allergie respiratorie
- Iposensibilizzazione: l'immunoterapia aiuta il sistema immunitario ad abituarsi gradualmente agli allergeni e a ridurre le reazioni sul lungo periodo, ma richiede un po' di pazienza. Perché funzioni, la desensibilizzazione (o immunoterapia) può richiedere diversi anni, però si tratta di una soluzione definitiva.
- Massima attenzione all'igiene e alla pulizia: prova a ridurre al massimo gli allergeni negli ambienti in cui vivi, ad esempio passando frequentemente l'aspirapolvere con un filtro HEPA. Un altro strumento utile può essere un’aspirapolvere con lavapavimenti, che aiuta a filtrare i pollini e gli allergeni degli acari della polvere o dei peli di animali, permettendoti di pulire con una frequenza leggermente minore. Lava regolarmente tende e tendaggi, cuscini e lenzuola ed evita il più possibile il contatto con gli allergeni.
Rimedi casalinghi per il raffreddore da fieno
Bagno di vapore con oli essenziali
Bagno di vapore con oli essenziali
Un bagno di vapore con olio essenziale di camomilla o di menta piperita può lenire le vie respiratorie e liberare il naso.
Miele
Miele
Secondo alcuni, consumare regolarmente miele prodotto localmente può aiutare il sistema immunitario a "fare amicizia" con il polline locale. Tuttavia, questa teoria non è avvalorata da prove scientifiche.
Tisane
Tisane
Le tisane a base di finocchio, anice o radice di liquirizia possono avere un effetto antinfiammatorio e contribuire a lenire le mucose.
Acqua
Acqua
Quando rientri a casa, lava i capelli e sciacqua il viso e le mani per rimuovere il polline dalla pelle e dai capelli.
Capire i sintomi e adottare le misure adeguate
Le allergie respiratorie, soprattutto quelle da polline, possono compromettere gravemente il nostro benessere. Tuttavia, comprendere i sintomi e le cause e conoscere le misure adeguate per alleviarle può migliorare la qualità della vita. Presta attenzione alla stagionalità dei pollini, evita il più possibile gli allergeni e prova ad adottare i rimedi casalinghi più blandi. Tuttavia, in caso di sintomi gravi o di problemi respiratori, consulta subito un medico.