Vacanze con i neonati
La vita quotidiana con un bebè o un bambino piccolo può essere turbolenta. Le vacanze possono allora offrire un po' di relax. Con un po' di pianificazione, una buona organizzazione e la giusta destinazione, anche una vacanza con il bebè può diventare una meravigliosa pausa per tutti.

dm Italia
Tempo di lettura 6 min.
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10/02/2025

Vacanze con i neonati: da quando?
Il momento migliore per andare in vacanza con il tuo bambino è quando ti sarai abituata alla nuova routine e pensi che una vacanza farà bene a tutta la famiglia. Cambiare ambiente può essere una fonte di stress per un neonato, ma una vacanza tranquilla e ben organizzata dai parenti o in un hotel per famiglie può essere un vero toccasana per i neogenitori. D’altronde, se i genitori sono rilassati, lo sarà anche il bebè! Pensa con calma al periodo e al tipo di vacanza più adatti a te e al tuo bambino e chiedi consiglio al tuo pediatra.
La destinazione delle vacanze
Generalmente, gli esperti sconsigliano i viaggi a lunga distanza in altre zone climatiche: il lungo volo e le condizioni climatiche estreme non sono adatti al benessere del bebè. Con bambini piccoli di età compresa tra uno e tre anni, invece, puoi optare anche per destinazioni più esotiche, a condizione che ti organizzi bene. In generale, nella scelta della destinazione, dovresti considerare i seguenti aspetti:
Durata del viaggio
Clima
Assistenza sanitaria
Condizioni igieniche
Avvertenze di sicurezza
Strutture ricettive
Vaccinazioni necessarie
Escursioni o vacanze in agriturismo, vacanze al mare o una gita in città: sono tante le opzioni che puoi prendere in considerazione anche con un bebè. Destinazioni turistiche come Spagna, Portogallo e Grecia sono adatte anche per una vacanza in famiglia con bambini piccoli. Se, invece, desideri fare una vacanza con il tuo bebè fuori dall'Europa, consulta prima il pediatra.
Consiglio: se decidi di andare in vacanza all'estero con il tuo bebè, è consigliabile evitare di sperimentare un’alimentazione diversa. Se non allatti più al seno, portati con te i soliti alimenti complementari o latte artificiale. Inoltre, in caso di caldo, è essenziale garantire un'adeguata idratazione: fai bere al tuo bambino molta acqua o tè non zuccherato. Molto pratiche sono le bustine di tè che non occupano molto spazio in valigia.
Il periodo migliore per viaggiare con un bambino
Finché non siete vincolati dalle vacanze scolastiche, puoi prenotare e viaggiare in periodi diversi. I prezzi sono generalmente molto più bassi in bassa stagione e le mete turistiche meno affollate. Mesi come maggio e settembre sono ideali per viaggiare con il tuo bebè, soprattutto verso i paesi meridionali. Soprattutto se viaggi nell’Europa meridionale, si consiglia di viaggiare in primavera o in autunno. Nei mesi estivi il termometro sulle coste del Mediterraneo sale oltre i 35 gradi e il sole batte forte: condizioni non certo ideali per neonati e bambini.
Vacanze con i neonati: come viaggiare?
Aereo, treno, auto o camper: queste sono le opzioni di viaggio. Ogni mezzo di trasporto offre vantaggi e svantaggi, ecco quali:
Aereo
Con l'aereo è possibile raggiungere in tempi relativamente brevi destinazioni più lontane. L'età in cui i bambini possono volare dipende dalla compagnia aerea, quindi informati in anticipo. Durante il decollo e l'atterraggio, è consigliabile allattare i neonati e dare da mangiare qualcosa ai bambini piccoli per bilanciare la pressione. Se il tuo piccolo è raffreddato, consulta il pediatra prima di partire: l'ostruzione delle vie aeree e la conseguente mancanza di equilibrio della pressione possono causare una grave un forte mal d'orecchio durante il volo. In tal caso potrebbe essere necessario rinunciare al volo e l'assicurazione per l'annullamento del viaggio diventa in ogni caso indispensabile.
Treno
Molte destinazioni estere sono facilmente raggiungibili dall'Italia anche in treno. Il grande vantaggio di viaggiare in treno è che puoi alzarti se il tuo bebè diventa irrequieto. Inoltre, non è obbligatorio portarsi dietro il seggiolino o allacciare cinture di sicurezza e soprattutto i bambini più piccoli possono beneficiare di una grande libertà di movimento. Tuttavia, viaggiare in treno con molti bagagli e in uno scompartimento affollato o in una carrozza aperta può essere una sfida. È quindi opportuno prenotare per tempo uno scompartimento famiglia a misura di bambino dove spazi e servizi rendono la permanenza più comoda e piacevole.
Auto
Se viaggi in auto, è consigliabile pianificare il viaggio di notte partendo intorno all'ora in cui il bambino va abitualmente a letto. Inoltre, nelle ore notturne c'è meno traffico e in estate è pure più fresco. Il grande vantaggio dell'auto è che quando sei sul posto, hai la più totale autonomia. Tuttavia, considera che ingorghi e lunghi viaggi in auto con un bambino piccolo può anche essere molto impegnativo.
Camper
Quando si va in vacanza con un bimbo in camper, il bambino deve abituarsi al nuovo ambiente solo all’inizio del viaggio, poiché l'ambiente circostante rimane invariato per tutta la durata del viaggio. Questo è indubbiamente un grande vantaggio. Nei camping e comunque nelle aree attrezzate per la sosta c'è generalmente molto spazio immerso nella natura. Anche in questo caso, è consigliabile viaggiare di sera e di notte, in modo che il bambino dorma durante lo spostamento da un luogo all’altro.
Consiglio: che si viaggi in treno, in aereo o in auto la borsa con un cambio di vestiti, pannolini, salviette umidificate, giochi e provviste dovrebbe essere sempre a portata di mano.