Iniziare lo svezzamento
I bambini hanno abitudini alimentari diverse, che dipendono sia dalle loro preferenze personali, sia dalle abitudini di mamme e papà. Pertanto, durante il periodo che va dalla gravidanza al secondo anno di vita, i genitori hanno una grande influenza sullo sviluppo del gusto del bambino. Quando si inizia lo svezzamento, oltre a garantire un apporto equilibrato di nutrienti, è importante anche creare un'atmosfera rilassata.
dm Italia
Tempo di lettura 6 min.
•
18/12/2024
Iniziare lo svezzamento: da quando introdurre i cibi solidi?
Il latte materno è il miglior nutrimento per i neonati nei primi mesi di vita: fornisce al neonato tutti i nutrienti essenziali ed è facilmente digeribile. Inoltre, contiene anticorpi fondamentali che aiutano a rafforzare il sistema immunitario. Il momento giusto per iniziare lo svezzamento può variare da neonato a neonato:
- Tra i quattro e i sei mesi, lo sviluppo dei neonati di solito consente loro di iniziare a mangiare cibi solidi.
- Un'informazione utile: l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di allattare esclusivamente al seno nei primi sei mesi. Tuttavia, sebbene gli esperti di allattamento concordino sul fatto che il latte materno rimanga una fonte importante di nutrienti anche dopo l'introduzione di alimenti complementari, non tutti sono pienamente d'accordo con la raccomandazione dell'OMS.
Come capire quand'è il momento giusto per iniziare lo svezzamento
Ogni bambino cresce a un ritmo diverso, quindi non è possibile stabilire un'età precisa per iniziare lo svezzamento. Pertanto, è fondamentale comprendere se il bambino è pronto e, per farlo, può essere utile cogliere alcuni segnali:
- il bambino ti osserva sempre di più mentre mangi e imita, ad esempio, i movimenti di masticazione;
- la coordinazione occhio-mano-bocca funziona già bene e il bambino riesce ad afferrare il cibo e portarlo alla bocca;
- il riflesso di estrusione è scomparso e il bambino riesce quindi a tenere il cibo solido in bocca;
- il bambino è in grado di mantenere stabilmente una posizione seduta (anche se potrebbe aver bisogno di un po' di supporto).
Quanto si può aspettare per iniziare lo svezzamento?
Alcuni bambini preferiscono continuare a nutrirsi solo di latte più a lungo. Tuttavia, è consigliabile introdurre gli alimenti complementari entro i primi sette mesi di vita. Ci sono diversi motivi per cui è importante rispettare questa indicazione: una corretta alimentazione nei primi mesi può avere un impatto positivo sul rischio di allergie, celiachia e diabete di tipo 1. Continuare l'allattamento al seno mentre si inizia lo svezzamento con pappe che contengono glutine sembra particolarmente utile. Inoltre, l'alimentazione complementare fornisce energia necessaria per la crescita e minerali come il ferro.
Come iniziare lo svezzamento?
Indipendentemente dal fatto che si tratti di alimenti pronti in vasetto o cibo preparato in casa, la scelta di alimenti adatti per i bambini è molto ampia e va dalla verdura e la carne ai cereali e la frutta. L'unica raccomandazione è di preparare sempre cibi freschi ben cotti o al vapore. In passato era molto comune iniziare a imboccare i bambini con un cucchiaio, dando loro solo alimenti frullati.
Oggi, però, sempre più genitori si orientano verso il Baby Led Weaning o autosvezzamento, un approccio che permette al bambino di avere maggiore controllo su ciò che mangia. Questo metodo prevede che lo svezzamento includa, ad esempio, bastoncini di verdura al vapore anziché crema di avena. Questa tipologia di alimenti, che potremmo considerare finger food, consente ai bambini di esplorare il cibo con tutti i sensi e di decidere autonomamente che cosa vogliono assaggiare e in che quantità.
I genitori possono scegliere liberamente se proporre alimenti al dente oppure se iniziare lo svezzamento con gli alimenti complementari più classici.
Importante: nella preparazione dei pasti, sarebbe bene evitare lo zucchero, i dolcificanti artificiali, il sale, ma anche le noci, che siano intere o tritate grossolanamente, le quali potrebbero essere pericolose se inalate accidentalmente. Un altro alimento controindicato per i bambini che hanno meno di un anno è il miele, in quanto può contenere batteri che causano il botulismo infantile.
Prime pappe: qualche consiglio
- L'apprendimento dei bambini avviene spesso per emulazione, e questo si estende anche all'alimentazione. Proprio per questa ragione, è importante dare il buon esempio, iniziando da un'alimentazione varia e definendo orari regolari per i pasti in famiglia.
- Alcuni consigli utili: introduci i nuovi alimenti gradualmente nel piano di svezzamento, prestando attenzione a non mescolarli ad altri ingredienti. Questo darà il tempo alle papille gustative del bambino di abituarsi pian piano.
- Non forzare mai il bambino a mangiare, ma armati di pazienza e prova e riprova cercando di mantenere un'atmosfera rilassata. Entro il primo anno, il bambino dovrebbe abituarsi gradualmente a mangiare con il cucchiaino e adattarsi ai ritmi dei pasti in famiglia.
Quando iniziare lo svezzamento?
Puoi scegliere tranquillamente il momento della giornata che preferisci per lo svezzamento, l'orario non è importante. Ciò che conta è rispettare i segnali che ti dà il bambino per comunicarti che ha fame o che è sazio. Assicurati di avere del tempo a disposizione e di creare un'atmosfera serena, così che il bambino possa concentrarsi sul cibo. Ad esempio, se gli fai vedere un libro, magari si distrae e riesci a imboccarlo e fargli mangiare la pappa senza che se ne accorga. Lo svezzamento però prevederebbe esattamente il contrario: l'obiettivo infatti è far sì che il bambino maturi consapevolmente una certa gioia nei confronti del cibo.
Cercare di ridurre lo stress è sempre un buon consiglio, ma questo suggerimento è particolarmente utile per la fase di svezzamento dei bambini. È essenziale che tu e il tuo bambino vi prendiate i vostri tempi: allatta pure finché lo desiderate. Durante lo svezzamento, però, è consigliabile proporgli prima il cibo e poi il latte. Con il tempo, il cibo solido sostituirà gradualmente il latte.