Come lavare gli asciugamani nel modo corretto: per una sensazione di morbidezza e una pulizia splendente
Dopo una doccia rinfrescante o un bagno distensivo, non c’è niente di meglio che avvolgersi in un asciugamano morbido e profumato, non è vero? Ma qual è il modo corretto per lavare gli asciugamani? Cosa fare per rendere gli asciugamani nuovi più assorbenti e morbidi a lungo e quali sono il detersivo giusto e il programma di lavaggio ottimale? Cosa significa “solidità del colore” e quali sono le tonalità adatte al tuo bagno? Scopri qui tutte le risposte!

dm Italia
Tempo di lettura 11 min.
•
12/04/2024

Lava gli asciugamani con regolarità!
Gli asciugamani sono oggetti di utilizzo quotidiano che entrano continuamente in contatto con la nostra pelle, ma anche con sporco, batteri e germi: ecco perché è importante non lavare asciugamani e affini solo quando sono visibilmente macchiati o hanno un odore sgradevole. Vediamo con quale frequenza, a seconda dell’utilizzo, è opportuno lavarli:
Asciugamani: lavare ogni 2-3 giorni se li utilizza una sola persona; preferibilmente ogni giorno se destinati a più persone
Teli doccia e bagno: lavare dopo 3 o 5 utilizzi
Salviette per il viso: l’ideale sarebbe lavarle ogni giorno
Lava gli asciugamani nuovi
Sicuramente ti sarà capitato di notare che gli asciugamani nuovi spesso non asciugano. Prima di utilizzarli, è bene lavare gli asciugamani appena acquistati, non solo per una questione di igiene, ma anche perché, così facendo, le proprietà di assorbimento e asciugatura del tessuto migliorano notevolmente.
Attieniti alle istruzioni di lavaggio
Il primo passo per lavare gli asciugamani nel modo corretto è seguire le istruzioni di lavaggio riportate sull’etichetta. Se gli asciugamani sono in puro cotone o in tessuto misto, normalmente possono essere lavati a 60 gradi, tuttavia è sempre meglio controllare l’etichetta.
Dividi gli asciugamani per colore
Un altro aspetto importante è suddividere gli asciugamani per colore prima del lavaggio. In questo modo si evita di far scolorire i tessuti, i colori si mantengono brillanti e si può utilizzare il detersivo giusto per lavare gli asciugamani colorati, neri o scuri e bianchi.
Il detersivo giusto
Anche scegliere il detersivo in polvere o il detersivo liquido giusto è fondamentale per ottenere asciugamani puliti ed eccezionalmente morbidi. Lava gli asciugamani bianchi e di colore chiaro con un detersivo adatto a tutti i tipi di bucato, preferibilmente in polvere. Questi prodotti, infatti, contengono agenti sbiancanti che faranno tornare a splendere i tuoi asciugamani. I detersivi per capi colorati e scuri sono appositamente studiati per preservare l’intensità dei colori nel tempo e sono adatti agli asciugamani colorati e neri.
Un suggerimento: nella scelta tra detersivo in polvere o liquido, tieni presente che la versione in polvere è solitamente più economica ed ecologica e anche più semplice da dosare.
Dosa il detersivo nel modo corretto
Per il lavaggio degli asciugamani occorre fare attenzione a non usare né troppo né troppo poco detersivo liquido o in polvere, un fattore decisivo affinché il bucato non si irrigidisca dopo il lavaggio. Attieniti dunque sempre alle istruzioni del produttore e dosa il detersivo di conseguenza.
Un suggerimento: se per errore hai usato troppo detersivo liquido o in polvere, rimetti gli asciugamani in lavatrice ed effettua un altro ciclo di lavaggio (questa volta senza aggiungere detersivo).
Ammorbidente: sì o no?
Anche se l’ammorbidente attira con la promessa di un bucato morbido e profumato, è meglio evitare di utilizzarlo quando si tratta di lavare gli asciugamani: l’ammorbidente, infatti, forma una pellicola che si deposita sulle fibre, rende gli asciugamani meno assorbenti e fa sì che non asciughino bene.
Tuttavia, esiste un’ottima alternativa: l’aceto! Ti basterà aggiungere 30-60 ml di aceto (anche un po’ di succo di limone per gli asciugamani bianchi) nello scomparto dell’ammorbidente della lavatrice per addolcire leggermente l’acqua. In questo modo, anche nel caso di acqua dura, i tuoi asciugamani risulteranno più morbidi dopo il lavaggio.
Carica correttamente la lavatrice
Innanzitutto, assicurati che il cestello della lavatrice non sia né troppo pieno né troppo vuoto. Nel primo caso gli asciugamani potrebbero risultare ancora in parte sporchi dopo il lavaggio, mentre nel secondo caso sprecheresti inutilmente acqua ed energia. Per caricare correttamente la lavatrice con gli asciugamani, ti consigliamo di lasciare all’incirca due pugni di spazio vuoto.
Il programma di lavaggio ottimale
Se gli asciugamani sono in cotone o in tessuto misto, puoi lavarli tranquillamente a 60 gradi, così avrai la certezza di rimuovere sporco, batteri e germi. Utilizza un programma per il cotone o quello per capi resistenti e colorati. Di norma gli asciugamani, specie se di buona qualità, non sono sensibili alla centrifuga e possono quindi essere centrifugati a 1.400 - 1.600 giri. Inoltre, con un’elevata velocità di centrifuga si asciugheranno più rapidamente.
Ma attenzione: se utilizzi asciugamani in velluto o microfibra, lavali a una temperatura massima di 40 gradi per mantenerli morbidi e preservare i colori.
Anche in questo caso, controlla sempre l’etichetta del produttore per conoscere la temperatura massima consigliata per il lavaggio.
Un suggerimento sostenibile: considera che la maggior parte dei detersivi oggi disponibili consente di ottenere capi puliti e smacchiati anche a temperature più basse e che il lavaggio con acqua calda comporta un impatto maggiore sull’ambiente. Presta quindi attenzione alla sostenibilità e lava gli asciugamani meno sporchi a 40 gradi, ricordandoti tuttavia di lavarli a 60 gradi circa una o due volte al mese per eliminare batteri e odori sgradevoli.
Qual è il metodo di asciugatura migliore: asciugatrice o stendibiancheria?
Ammettiamolo: la maggior parte di noi non sopporta la sensazione degli asciugamani che graffiano la pelle. Purtroppo, gli asciugamani che dopo il lavaggio vengono stesi all’aria aperta tendono a irrigidirsi e le fibre di induriscono. In questi casi, si può naturalmente approfittare dell’effetto massaggiante ed esfoliante, visto che, soprattutto in estate, è bene asciugare il bucato all’aria aperta per risparmiare energia. Ma attenzione: la luce diretta del sole può sbiadire i tessuti!
In inverno, invece, e in generale se preferisci gli asciugamani morbidi e avvolgenti, è sicuramente consigliabile ricorrere all’asciugatrice, che rende i tessuti particolarmente soffici. Puoi provare anche le sfere per asciugatrice, eccezionali per fornire ulteriore volume e morbidezza agli asciugamani.
Esiste, inoltre, un buon compromesso che ti permette di risparmiare energia e al contempo ottenere asciugamani piacevolmente morbidi: lasciali asciugare quasi completamente sullo stendibiancheria e, solo verso la fine, mettili nell’asciugatrice con un programma breve.
Un suggerimento: per ottenere un profumo piacevole e fresco, puoi utilizzare i fogli profumati per asciugatrice, che permettono anche di evitare l’accumulo di elettricità statica nel bucato.
Solidità del colore e scelta delle tonalità
Oltre alla pulizia e alla morbidezza, anche il colore degli asciugamani è un aspetto da considerare. Ecco perché abbiamo preparato alcune informazioni per te sul tema della solidità del colore e sulla scelta delle tinte degli asciugamani, per abbinarli all’arredamento del bagno e influenzare positivamente il tuo umore.
Solidità del colore
I tuoi asciugamani colorati non devono sbiadire durante il lavaggio né causare trasferimenti di colore, ecco perché la cosiddetta “solidità del colore” è molto importante: descrive la capacità dei tessuti colorati di resistere all’azione di agenti esterni chimici e fisici. In questo caso, una buona solidità del colore fa sì che la tonalità o l’intensità del colore degli asciugamani non cambi, oppure cambi in misura minima, con i lavaggi. È consigliabile prestare sempre attenzione a questo aspetto e lavare insieme solo i colori uguali: bianco con bianco, colorato con colorato, nero con nero. Usa i detersivi adatti a tutti i tipi di bucato (che contengono agenti sbiancanti) solo per gli asciugamani bianchi e chiari e non per quelli colorati e scuri, per evitare di compromettere la brillantezza dei colori.
Se temi che uno degli asciugamani colorati possa rilasciare un po’ di colore durante il lavaggio, puoi inserire nel cestello un foglietto acchiappacolore.
Scegliere il colore degli asciugamani
Se anche in bagno, come nelle altre stanze della casa, desideri creare un’atmosfera accogliente, puoi provare ad esempio a coordinare l’arredamento e gli elementi decorativi. Considera con attenzione anche i colori degli asciugamani e degli altri prodotti tessili per creare un ambiente armonioso oppure per donare un tocco chic. Per creare gli abbinamenti cromatici, scegli tessuti per il bagno in tonalità appartenenti alla stessa famiglia di colori, dando vita a un effetto elegante e raffinato. Naturalmente puoi abbinare anche diversi colori coordinati, così se più persone utilizzano il bagno, ognuno può scegliere la tonalità che preferisce. Si può ottenere un ottimo risultato anche accostando asciugamani con lo stesso motivo ma in colori diversi.
Abbina asciugamani e arredi
Quando valuti il colore degli asciugamani, puoi ispirarti a elementi già presenti nel tuo bagno, come piastrelle, mobili oppure elementi decorativi. Ad esempio, puoi prendere come punto di riferimento le piastrelle del pavimento e optare per le stesse tonalità, oppure scegliere colori in netto contrasto. Assicurati che il colore si ripeta almeno in uno o due oggetti decorativi: attieniti alla stessa famiglia di colori, ad esempio rosa e fucsia o verde chiaro e verde scuro.
Gli asciugamani blu sono un grande classico: richiamano il tema dell’acqua e creano un’atmosfera tipicamente marittima. I toni del verde hanno un effetto calmante e risultano piacevolmente naturali. Se preferisci un look più elegante, allora andranno benissimo i toni del grigio o del marrone. Gli asciugamani neri sono ideali per donare una nota esclusiva a un bagno bianco.
Il potere dei colori
Ricorda: anche il colore degli asciugamani può influire sull’umore. È un aspetto da considerare, visto che sicuramente ogni giorno trascorri almeno qualche ora in bagno. Ecco alcune indicazioni:
- I toni tenui, come il beige o il grigio, hanno un effetto calmante
- I toni scuri hanno un fascino sofisticato ed equilibrato
- I colori freddi, come il blu, il viola o il verde, risultano calmanti e distensivi
- I colori caldi e luminosi (giallo, arancione, rosso, fucsia) mettono allegria
- I colori pastello, come il color pesca, il lilla o il rosa chiaro, influiscono positivamente sull’umore
- I colori vivaci, come il rosso acceso o il giallo brillante, trasmettono dinamismo
- I colori intensi, come il turchese, il magenta o il blu reale, evocano freschezza ed energia