Ecco come fare la lavatrice rispettando l’ambiente!
6 consigli utili per un bucato brillante e rispettoso dell’ambiente.
dm Italia
Tempo di lettura 4 min.
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14/10/2022
Sapevi che ognuno di noi produce in media dai 200 ai 250 chilogrammi di bucato sporco all’anno? Questa montagna di capi da lavare richiede circa otto chili di detersivo a persona. Ad ogni lavaggio si inquina l’ambiente, ma ci sono alcuni consigli e accortezze che consentono di salvaguardare quanto più possibile Madre Natura.
1. Utilizzare detersivi che rispettano l’ambiente
I detersivi ecologici si affidano alla forza della natura e la loro efficacia è dovuta all’elevato contenuto di saponina derivante da sostanze naturali come radici, bucce e foglie. Queste sostanze sono biodegradabili fino al 100%, il che permette di ridurre al minimo l’impatto ambientale, non danneggia le forme di vita acquatica con sostanze tossiche e in questo modo anche l’acqua, così preziosa per l’uomo, resta pulita.
Consiglio ecosostenibile: Prova il detersivo concentrato per capi colorati Pro Climate a impatto ambientale zero* e ottieni una biancheria pulita e dai colori vivaci con un lavaggio a 20 gradi.
*Compensazione di: CO2, eutro¬fizzazione, acidi¬ficazione, smog fotochimico, perdita di ozono
2. Non lavare subito ogni capo
Spesso, dopo aver indossato per poco tempo una maglietta o dei pantaloni è sufficiente arieggiarli. Dovrebbero andare a finire nella lavatrice solamente i vestiti sporchi o indossati più a lungo.
Tuttavia, se acquisti jeans e altri capi nuovi è importante lavarli prima di indossarli! Questo consente di eliminare eventuali residui chimici della produzione dei capi. Per preservare i colori dei tuoi nuovi capi ti suggeriamo i foglietti cattura colore e sporco Denkmit.
3. Lavatrice a pieno carico
In sostanza, significa far partire la lavatrice solamente quando ci sono abbastanza capi da lavare.
Consiglio per i capi del tuo neonato: lava la biancheria del tuo bambino separata dal resto dei capi sporchi, eviterai che entrino in contatto tra loro ed eventuali sostanze inquinanti o lo sporco resteranno lontani dai capi del tuo bebè. Ti suggeriamo Denkmit Ultra Sensitive, un ammorbidente extra delicato vegano, privo di coloranti o profumi.
4. Utilizzare la giusta quantità di detersivo
Il sovradosaggio oltre ad inquinare l’ambiente danneggia anche il portafoglio. Inoltre, un’eccessiva schiuma non deterge adeguatamente il bucato poiché limita l’azione del lavaggio. Il dosaggio corretto dipenderà da quanto sono sporchi i capi e dalla durezza dell’acqua.
5. Fare attenzione alla temperatura corretta
Non è necessario lavare tutto a 60 gradi. Per i colorati non eccessivamente sporchi sono sufficienti di solito 30 gradi, mentre per i bianchi 40. Ad ogni modo, si consiglia di lavare i capi almeno una volta al mese a 60 gradi utilizzando un detersivo in polvere. Questo evita che si diffondano germi nella lavatrice.
6. Posticipare il bucato alle ore serali:
Posticipando la lavatrice o la lavastoviglie alle ore serali, si distribuisce in modo più equilibrato il consumo di energia elettrica e si riduce l’impatto ambientale. Ovviamente non devi trascinarti giù dal letto nel bel mezzo della notte, puoi utilizzare un timer o programmare l’avvio del processo di lavaggio direttamente dall’elettrodomestico.
Non dimenticare di rispettare le regole del condominio e del buon vicinato per evitare rumori indesiderati. Inoltre, grazie alle tariffe elettriche serali più economiche, non sarà solo l’ambiente a ringraziarti, ma anche il tuo portafoglio.
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