Ecco come fare la lavatrice in modo sostenibile!
Pratici consigli su come utilizzare la lavatrice in modo sostenibile, per un bucato fresco e pulito.

dm Italia
Tempo di lettura 7 min.
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18/01/2023

Utilizzare la lavatrice in modo sostenibile: ecco come fare!
La sostenibilità è un tema importante, anche quando si tratta di utilizzare la lavatrice. Ad ogni lavaggio, infatti, si consumano acqua ed energia. Peraltro, non tutti i detersivi disponibili in commercio sono sostenibili, in quanto biodegradabili solo in misura limitata. Alcuni di questi detersivi contengono infatti sostanze non degradabili e quindi dannose per l'ambiente. Come si può utilizzare quindi la lavatrice in modo sostenibile? Innanzitutto, bisogna prestare attenzione alla frequenza dei lavaggi e ai prodotti che si utilizzano. Come fare il bucato all’insegna della sostenibilità, quali detersivi scegliere, utilizzare o meno il programma “eco” della lavatrice? Di seguito ti sveliamo questi e tanti altri consigli per fare la lavatrice in maniera più sostenibile.
A cosa fare attenzione quando si acquista la lavatrice
Da marzo 2021, le lavatrici devono disporre delle nuove etichette di efficienza energetica dell'UE, che prevedono una classificazione dalla A alla G, dove la lettera A rappresenta la classe di maggiore efficienza. Inoltre, grazie a queste etichette puoi avere sempre sott'occhio i dati sul consumo di acqua, il che favorisce un utilizzo sostenibile della lavatrice. Anche le dimensioni della lavatrice contano se la si vuole utilizzare in modo sostenibile: per due persone, ad esempio, una lavatrice di dimensioni ridotte è la soluzione più efficiente da un punto di vista energetico. Una famiglia numerosa, invece, può ridurre il numero di lavaggi optando per una lavatrice più grande.
Per un bucato sostenibile “less is more”!
Meno lavaggi per il bene dell’ambiente: se vuoi utilizzare la lavatrice in modo da essere sostenibile, dovresti fare il bucato solo quando è effettivamente necessario e lavare i vestiti il meno possibile. Per alcuni capi di abbigliamento, come maglioni, pantaloni o abiti, basta farli arieggiare, smacchiando a mano eventuali piccole macchie. Così facendo, non solo si fa del bene all’ambiente, ma anche alle fibre dei propri vestiti.
Utilizzare detersivi ecologici in modo sostenibile
Acquistare detersivi ecologici non basta, bisogna anche saperli usare in modo sostenibile, partendo dal dosaggio, che deve essere adeguato al grado di sporco. Se i vestiti da lavare non sono molto sporchi, è sufficiente la quantità di detersivo indicata sulla confezione per bucato da poco sporco a normale. Anche il grado di durezza dell’acqua è un aspetto importante da considerare per un lavaggio sostenibile: più l’acqua è dolce, meno detersivo serve. Il principio di fondo è questo: utilizzare i detersivi in modo sostenibile significa rispettare l’ambiente. Se, in più, scegli dei detersivi ecosostenibili trai anche beneficio dalla grande forza della natura. L’efficacia di questi tipi di detersivi, infatti, è dovuta all’elevato contenuto di saponine da sostanze naturali, come radici, bucce e foglie. Essendo sostanze biodegradabili fino al 100%, il loro utilizzo permette di ridurre al minimo l’impatto ambientale, non danneggia le forme di vita acquatica con sostanze tossiche e aiuta a mantenere pulita l’acqua, risorsa preziosissima.
Consiglio di sostenibilità: in alcune filiali dm, è possibile ricaricare il detersivo bio di Planet Pure presso il distributore di detersivo alla spina, così da evitare ulteriori rifiuti di plastica.
Cinque consigli per utilizzare la lavatrice in modo sostenibile
- Imposta il programma corretto
Non sempre è preferibile utilizzare il programma eco: in generale, il modo ottimale di utilizzare la lavatrice è a pieno carico, che può variare a seconda del modello di lavatrice e del programma di lavaggio. I tessuti più delicati, ad esempio, hanno bisogno di più spazio in lavatrice per poter essere lavati e preservati al meglio. Un programma di lavaggio si definisce, quindi, sostenibile se è adeguato ai capi da lavare e per essere in grado di impostare quello giusto, è necessario studiare attentamente le istruzioni d’uso. - Utilizza la lavatrice a pieno carico
Fai partire il lavaggio solo quando hai raggiunto una quantità sufficiente di biancheria sporca da lavare.
Un consiglio per i capi di neonati e bambini: lavali separatamente, in modo da evitare che entrino in contatto con il resto della biancheria sporca, così le sostanze nocive e altra sporcizia rimarranno alla larga dai capi del tuo bimbo. - Imposta la giusta temperatura
Non è sempre necessario lavare a 60 gradi: per i colorati non eccessivamente sporchi sono sufficienti di solito 30 gradi, mentre per i bianchi 40. Ad ogni modo, si consiglia di lavare i capi almeno una volta al mese a 60 gradi utilizzando un detersivo in polvere. Questo evita che si diffondano germi nella lavatrice. - Evita il prelavaggio e un numero alto di giri della centrifuga
Grazie all’efficienza dei detersivi moderni, il più delle volte non serve alcun prelavaggio per eliminare lo sporco più ostinato. Gli stessi detersivi ecosostenibili sono talmente efficaci da rendere il prelavaggio un inutile spreco di risorse che inquina l’ambiente senza apportare una maggiore pulizia dei capi. Un’altra impostazione dannosa per l’ambiente è la centrifuga con giri molto alti, che comporta un elevato consumo di energia. - Riduci l’utilizzo dell'ammorbidente
I comuni ammorbidenti contengono sostanze difficilmente biodegradabili. Per un bucato sostenibile, quindi, si consiglia di evitare del tutto di utilizzarli, così come sarebbero da evitare i profumatori per bucato. Se decidi comunque di utilizzare l'ammorbidente, riduci il dosaggio al minimo necessario.
Un consiglio: anche l’utilizzo dell’aceto può rendere i tuoi capi morbidi, oltre che igienizzati. Grazie alla sua azione decalcificante, l’ è anche un ottimo alleato per la tua lavatrice! Non preoccuparti per l’odore, non rimane assolutamente sui vestiti. Anche il bicarbonato di sodio e il carbonato di sodio sono ottime alternative all’ammorbidente.
Detersivo o pods lavatutto?
Se sei alla ricerca di un detersivo sostenibile, dovresti innanzitutto prediligere i detersivi in polvere, in quanto risultano più ecosostenibili rispetto a quelli in formato liquido, che hanno un contenuto di tensioattivi più elevato e inquinano maggiormente l'acqua. Inoltre, presta attenzione ai marchi ecologici sull’etichetta, tra cui l’Angelo blu, l’EU-Ecolabel, l’ECO-Garanzia, l’ECOCERT, il CSE o l’NCP. Un’alternativa è rappresentata dalle washing ball, o uova per bucato, che vengono semplicemente inserite nel cestello della lavatrice e consentono di rinunciare, totalmente o parzialmente, all’uso del detersivo. Anche le svolgono un’azione simile e rappresentano un’ottima soluzione per un utilizzo sostenibile della lavatrice. Contengono saponina, una sostanza completamente vegetale che deterge il bucato. Le noci lavatutto sono adatte per tutti i tipi di tessuti, dal lino alla lana e alle fibre naturali, e sono delicate sui colori e sulle fibre per temperature di lavaggio da 30 a 95 °C.
Altre domande?
Fare il bucato in lavatrice è ecologico?
Fare il bucato in lavatrice è ecologico?
Si…purché la lavatrice sia efficiente dal punto di vista energetico, disponga di un cestello di dimensioni adeguate e sia utilizzata al meglio, ovvero con il giusto carico, impostando il minor numero di cicli possibile, la temperatura corretta ed un numero di giri di centrifuga adeguato. Inoltre, è importante prestare attenzione ai detersivi che si utilizzano. A seconda del carico, lavando in lavatrice si può addirittura consumare meno acqua che lavando a mano. Infine, lascia asciugare la biancheria all’aria, così risparmi energia.
Quale detersivo si può definire sostenibile?
Quale detersivo si può definire sostenibile?
I comuni detersivi sono poco sostenibili. Per una scelta più sostenibile, prediligi i detersivi ecologici e in polvere, rispetto a quelli liquidi. Per essere davvero sostenibile, un detersivo deve essere anche ecologico, ovvero privo di candeggina, profumi o materie prime a base di petrolio, oltre che completamente biodegradabile. Vale la pena, quindi, leggere attentamente gli ingredienti contenuti nel prodotto. Optando, invece, per le noci lavatutto, si può persino rinunciare del tutto al detersivo. In ogni caso, si consiglia di utilizzare sempre un dosaggio minimo per tutelare l’ambiente.
È più ecosostenibile il detersivo in polvere o in capsule?
È più ecosostenibile il detersivo in polvere o in capsule?
Le cosiddette pods (detersivo liquido in capsule) non solo sono più care del detersivo in polvere, ma anche meno efficaci e più dannose per l’ambiente. Spesso le capsule in gel non si sciolgono completamente e ne rimangono i residui negli impianti di depurazione o nella lavatrice. Anche il detersivo all’interno delle capsule è problematico, poiché contiene quasi sempre plastica liquida, i cosiddetti polimeri, che sono sì biodegradabili, ma solo in condizioni di laboratorio e dopo 24 giorni. Gli impianti di trattamento delle acque reflue hanno spesso solo 24 ore per filtrare i residui e rimuoverli dall’acqua; ciò significa che la plastica liquida può andare a finire nell’ambiente.
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