Risparmiare energia elettrica in casa
Come risparmiare energia elettrica in casa? Le soluzioni non sono poi così complicate! Ci sono tanti piccoli elettrodomestici che consumano energia senza che noi ce ne accorgiamo. Con questi consigli non solo puoi risparmiare energia elettrica, ma anche fare del bene all’ambiente.

dm Italia
Tempo di lettura 9 min.
•
20/02/2025

Risparmiare energia elettrica? È semplice!
Chiunque può ridurre i propri consumi di energia elettrica senza dover fare grandi sacrifici. Leggi i nostri consigli e impara anche tu a risparmiare soldi e risorse!
Utilizzare al meglio gli elettrodomestici
Per utilizzare gli elettrodomestici in modo ottimale, risparmiando energia elettrica, è importante innanzitutto sottoporli a regolare manutenzione. Se si crea del ghiaccio nel frigorifero o nel congelatore, questi potrebbero non raffreddare più in modo ottimale e consumare più energia per mantenere la temperatura. Ecco perché è importante sbrinare regolarmente il frigorifero o il congelatore, così da mantenere sempre la massima efficienza di questi elettrodomestici. Un altro consiglio è quello di decalcificare regolarmente il bollitore, affinché possa continuare a funzionare al meglio.
Spegnere o staccare la spina
I veri sprechi di energia elettrica sono dovuti a quei dispositivi che rimangono in standby senza essere utilizzati e che consumano energia senza che ce ne accorgiamo. Molti ignorano il problema, perché non ne conoscono la portata. Tuttavia, è un dato di fatto che se si è costanti e attenti nello spegnere sempre i dispositivi non utilizzati o scollegarli dalla presa è possibile risparmiare energia elettrica. Si tratta di semplici accorgimenti che possono far risparmiare all’anno cifre considerevoli:
- Mai più in modalità standby: televisione, telefoni, schermi, macchinetta del caffè, lavastoviglie… la lista di dispositivi che rimangono in standby anche quando spenti è lunga. Solitamente si riconoscono per la presenza di una lucina sempre accesa. Gli elettrodomestici in modalità standby consumano energia elettrica 24 ore al giorno, il che può costituire circa un decimo del consumo totale sulla bolletta dell’energia elettrica!
Consiglio: stacca la spina o utilizza delle prese con interruttore per scollegare con un tasto tutti di dispositivi “mangia-energia” e risparmiare. - Scollega i caricabatterie di smartphone e laptop e le spine quando non li utilizzi.
- Spegni la luce quando lasci una stanza e riduci le fonti luminose.
Lavare e asciugare la biancheria in modo efficiente
Fare il bucato e asciugare la biancheria sono altre attività dove possiamo risparmiare energia elettrica, e non poca. Ecco allora i nostri consigli per fare il bucato all’insegna del risparmio energetico:
- Fai partire la lavatrice solo quando è a pieno carico! Se la lavatrice è piena solo a metà, il consumo di energia è lo stesso.
- I cicli di lavaggio a 30 gradi sono adatti per lavare la maggior parte dei capi. Impostando la temperatura a 30 gradi invece che a 60 si risparmia circa un terzo dell’elettricità.
- Risparmia energia rinunciando al prelavaggio. La maggior parte delle lavatrici sono così efficienti da rendere superfluo il prelavaggio. Se si considerano tre lavatrici a settimana, evitando il prelavaggio si risparmiano circa quindici euro all’anno. In caso di macchie, basta pretrattare il capo con uno smacchiatore spray prima di inserirlo in lavatrice.
- Per asciugare la biancheria, stendi i panni all’esterno appesi con delle mollette oppure all’interno su uno stendino: evitando di utilizzare l’asciugatrice, si possono risparmiare annualmente fino a 180 euro per l’elettricità.
Consiglio: fai centrifugare bene la biancheria, così si asciugherà più velocemente. - Riduci i lavaggi: non mettere a lavare un vestito dopo un solo giorno di utilizzo; spesso basta appenderlo e farlo arieggiare per bene oppure, se necessario, puoi utilizzare uno spray rinfrescante per tessuti. Un’ottima alternativa per rinfrescare capi usati ma non sporchi è quella di inserire tra i vestiti un profumatore per armadi.
Risparmiare elettricità in cucina
Anche in cucina si possono mettere in atto degli accorgimenti per ridurre il consumo di energia, tra cui:
- Utilizzare fornelli, tostapane o microonde al posto del forno per riscaldare le pietanze.
- Scaldare l’acqua con il bollitore invece che in un pentolino sui fornelli. A questo proposito, un’ulteriore accortezza per risparmiare elettricità è quella di riempire il bollitore solo con l’acqua effettivamente necessaria, utilizzando una tazza per misurare la quantità giusta. Far bollire più acqua del dovuto significa incrementare il consumo di energia e le emissioni di CO₂.
- Se possibile, cucinare coprendo la pentola con il coperchio in modo da non disperdere il calore.
- La pentola o padella dovrebbe avere una misura tale da coprire completamente il diametro del fornello o della zona cottura su cui si trova.
- Utilizzare le pentole a pressione: possono far risparmiare fino al 50% di elettricità.
Risparmio energetico e sostenibilità
Ogni elettrodomestico genera emissioni di CO₂, danneggiando di conseguenza l’ambiente. Ci sono, però, modi per essere (più) sostenibili e, al contempo, risparmiare energia elettrica. Se si utilizzano elettrodomestici come il frigorifero, l’asciugatrice, la lavastoviglie e simili, al momento dell’acquisto è importante prestare attenzione alla classe di efficienza energetica. Gli elettrodomestici di classe A sono la scelta migliore e più ecosostenibile. Un altro punto fondamentale è il seguente: per risparmiare energia, bisogna ottimizzare e allo stesso tempo ridurre l’uso degli elettrodomestici. Ecco come:
- Utilizza il programma Eco, se disponibile nella tua lavastoviglie o lavatrice.
- Utilizza lavastoviglie e lavatrice a temperatura più bassa, con cicli di lavaggio più brevi e solo a pieno carico.
- Utilizzare lavatrice e lavastoviglie è una scelta più efficiente rispetto al lavaggio a mano e consente di risparmiare più energia. Per essere ancora più sostenibili si possono utilizzare prodotti ecologici a impatto zero, come detergenti o detersivi ecologic.
Rispettare l’ambiente e ridurre i consumi di energia
Trasferendo parte del consumo di elettricità nelle ore notturne, è possibile risparmiare ulteriormente: infatti, molte tariffe notturne sono più convenienti di quelle diurne. Inoltre, così facendo contribuisci a rendere più omogeneo il consumo di energia nell’arco della giornata, il che si ripercuote positivamente sull’ambiente. Alcuni elettrodomestici, come la lavatrice e la lavastoviglie, possono essere programmati per avviarsi durante le ore notturne.
Fare docce più brevi, utilizzare l’acqua meno calda e dotare la doccia di un soffione ecosostenibile: tutti questi accorgimenti contribuiscono a tutelare l’ambiente, ridurre i costi e risparmiare elettricità.
Chiunque voglia ridurre i consumi di energia, dovrebbe valutare di passare all’energia verde. Il passaggio non solo fa risparmiare energia elettrica, ma evita anche le emissioni di CO₂ così dannose per il clima. L’elettricità convenzionale viene ricavata da carbone, petrolio e simili e genera enormi emissioni di CO₂ nell’atmosfera, mentre l’energia verde è a impatto zero.
Altri consigli per risparmiare energia elettrica
- Utilizza un computer portatile anziché fisso, in quanto consuma meno e ti consente di risparmiare elettricità.
- Invece di accendere il ferro da stiro, prova a stendere bene i capi appena lavati e appenderli ancora umidi su delle grucce per farli asciugare. Inoltre, vi sono degli spray togligrinze che aiutano a ridurre le pieghe e, nel migliore dei casi, ti consentono di dire addio al ferro da stiro.
- Lascia asciugare i capelli all’aria, invece di utilizzare il phon, soprattutto nei mesi, estivi. Un’accortezza che ti consente di risparmiare ulteriormente sull’elettricità.
Consiglio: prova ad applicare, ad esempio, uno spray a base di sale marino sui capelli umidi, questo non solo nutre i capelli stressati, ma ti consente di ottenere delle morbide beach waves. - Evita di utilizzare il condizionatore, perché è un vero e proprio “energivoro”. Basti pensare che in trenta giorni di utilizzo per otto ore al giorno ha un costo di 75 Euro. Rinunciando ad utilizzare questo elettrodomestico puoi quindi risparmiare soldi ed elettricità.
Consiglio: per rinfrescare una stanza, appendi dei panni in microfibra umidi, possibilmente sopra la porta o davanti alla finestra. - Per pulire il pavimento riduci l’utilizzo dell’aspirapolvere o dei pulitori a vapore: al loro posto, per i pavimenti privi di tappeti, utilizza più frequentemente dei panni cattura polvere, panni in microfibra per pavimenti, panni umidi lavapavimento, oppure semplicemente uno straccio bagnato.
- Utilizza lampade a LED. Le normali lampadine utilizzano solo il 5% della loro energia per produrre luce, mentre il resto va sprecato. Le lampadine a risparmio energetico sono sì più efficienti, ma di contro contengono mercurio tossico. Ecco perché le lampade a LED sono l’alternativa migliore per proteggere l’ambiente e risparmiare energia elettrica.
- Una buona abitudine è anche quella di controllare e calcolare periodicamente il consumo di energia. Ci sono già applicazioni gratuite, ad esempio, che aiutano a stimare i dati di consumo.
Domande frequenti
Quali sono i modi migliori per risparmiare elettricità in casa?
Quali sono i modi migliori per risparmiare elettricità in casa?
In linea di principio, è importante tenere accesi i dispositivi solo per il tempo in cui li usiamo e non oltre. Questo vale, in particolare, per gli elettrodomestici più “energivori” come il piano cottura, l’aspirapolvere, la lavastoviglie, la lavatrice, il condizionatore ecc. Anche una manutenzione regolare è fondamentale ai fini del risparmio energetico. Ciò include, ad esempio, sbrinare periodicamente il frigorifero e il congelatore, oppure sostituire i vecchi apparecchi con nuovi elettrodomestici a basso consumo energetico. Per risparmiare elettricità in casa, bisogna sempre chiedersi se è proprio necessario utilizzare un dato elettrodomestico. In estate, per esempio, si può tranquillamente rinunciare all’asciugatrice e far asciugare la biancheria all’aria e lo stesso vale per il phon.
Quali sono i dispositivi da scollegare dalla corrente?
Quali sono i dispositivi da scollegare dalla corrente?
Segui questa regola: solo i dispositivi in uso dovrebbero consumare elettricità. Ciò significa che i dispositivi non utilizzati, soprattutto quelli che rimangono in standby notte e giorno, devono essere scollegati dalla corrente. Una soluzione molto pratica sono le prese con interruttore integrato, con le quali si possono scollegare con un solo tasto più dispositivi. Per una maggiore efficienza nel risparmio energetico, sono sicuramente utili anche le prese elettriche temporizzate, con le quali è possibile gestire in modo smart il consumo di energia degli elettrodomestici, senza il pensiero di doverli accendere e spegnere personalmente. Ultimo, ma non per importanza: ricorda di spegnere sempre la luce quando lasci una stanza ed evita di utilizzare luminarie.
Dove si può risparmiare più energia elettrica in casa?
Dove si può risparmiare più energia elettrica in casa?
Parti dagli elettrodomestici che consumano più elettricità, senza però dimenticarti dei piccoli dispositivi! Gli elettrodomestici “energivori”, come il piano cottura, la lavastoviglie, la lavatrice e simili, utilizzali solo per il tempo strettamente necessario e, soprattutto, non farli partire se non sono a pieno carico. Molti di questi elettrodomestici dispongono del programma Eco, che consente di risparmiare molta elettricità a livello domestico. Informati presso il tuo fornitore di energia elettrica in merito alle tariffe notturne più convenienti: lavatrice e lavastoviglie possono essere messe in funzione anche di notte. Anche gli elettrodomestici che consumano poca energia dovrebbero essere utilizzati solo per il tempo strettamente necessario.


