Salute della bocca: consigli per una corretta routine di cura dentale
Denti sani e belli fanno parte di un aspetto curato. Ma come si presenta una routine di cura dentale ottimale? Perché lavarsi i denti non è sufficiente? Cosa c'entrano il filo interdentale e il collutorio? Quali sono le tecniche di pulizia dei denti e a cosa bisogna assolutamente prestare attenzione? Tutto questo e molto altro lo puoi scoprire in questo articolo!

Perché una corretta routine di cura dentale è così importante?
I nostri denti sono messi a dura prova ogni giorno quando mangiamo e beviamo. Un po' di succo di limone nell'acqua minerale, un gelato o un dolce e poi l'aceto nel condimento dell'insalata... Lo smalto dei nostri denti deve sopportare molto e i batteri trovano anche dei residui di cibo negli spazi tra i denti, che fungono da loro terreno di coltura.
E poi c'è la pulizia dei denti: ti lavi i denti velocemente in situazioni di stress o salti il lavaggio dopo una lunga serata? Non farlo! Una corretta pulizia dei denti e una buona routine di cura dentale sono infatti d'obbligo almeno due volte al giorno. Se non si prende sul serio la loro cura, si rischiano conseguenze pericolose per i denti stessi, le gengive e la salute in generale:
- placca dentale e decolorazione
- alito cattivo
- carie con possibile formazione di cavità, infiammazione delle radici e perdita dei denti
- infiammazione delle gengive con gonfiore, sanguinamento e dolore
- parodontiti
- conseguenze negative per la salute generale dovute a problemi dentali
La corretta routine di cura dentale in sintesi
Naturalmente il solo lavarsi i denti non è sufficiente per una corretta igiene orale. È necessario prestare attenzione alle seguenti misure per garantire una flora orale sana e mantenere così la salute di denti e gengive:
- lavarsi i denti almeno due volte al giorno
- pulire gli spazi interdentali con il filo interdentale o gli scovolini interdentali
- pulire la lingua
- utilizzare il collutorio
- utilizzare prodotti con fluoruro
- pulizia professionale dei denti
Gli strumenti giusti per la cura dei denti
Innanzitutto, è necessario assicurarsi di avere a casa gli strumenti giusti per la propria routine di cura dentale quotidiana. Ecco alcuni consigli per fare la scelta giusta.
Spazzolino da denti
L’utilizzo dello spazzolino giusto è l'elemento fondamentale per la routine di cura dentale. Non importa se si usa uno spazzolino manuale, elettrico o a ultrasuoni, purché lo si usi almeno due volte al giorno. Consiglio: se avete gengive sensibili, acquistate uno spazzolino con setole più morbide.
Per garantire che lo spazzolino sia anche igienico, è necessario osservare quanto segue:
- sciacquare con acqua pulita dopo essersi lavati i denti
- riporre lo spazzolino nell'apposito contenitore o sulla postazione per farlo asciugare
- sostituirlo al massimo dopo 8 settimane o prima se le setole sono piegate o consumate
- sostituirlo immediatamente dopo un raffreddore, un'influenza o simili
Dentifricio
La scelta del dentifricio giusto non deve ovviamente riguardare solo il buon gusto. I dentifrici contengono agenti detergenti e tensioattivi che migliorano il risultato della pulizia. La maggior parte di essi contiene anche fluoruri. Questi ultimi sono uno dei mezzi più efficaci per prevenire la carie. Oggi esistono anche dentifrici speciali per diverse esigenze, in particolare per i denti sensibili, i problemi gengivali, la perdita di smalto dovuta agli acidi o la decolorazione.
Scovolini interdentali
Gli scovolini interdentali sono ideali per i punti in cui lo spazzolino non può arrivare. Questi mini spazzolini consentono di rimuovere facilmente la placca dagli spazi tra i denti. Sono disponibili in diverse misure, in modo da poter acquistare lo scovolino interdentale giusto in base alle dimensioni degli spazi interdentali. Si consiglia di usarli una volta al giorno e di sostituirli ogni due settimane.
Filo interdentale
Gli scovolini interdentali non sono adatti agli spazi più stretti. In questo caso è necessario utilizzare il filo interdentale. È disponibile sia non cerato (effetto di pulizia particolarmente accurato perché si sfilaccia durante l'uso) sia cerato (maggiore capacità di scorrimento grazie alla sottile pellicola di cera). Il filo interdentale va usato una volta al giorno.
Collutorio
Anche se l'alito ha un buon profumo dopo l'uso del collutorio, questo non sostituisce il lavoro dello spazzolino e dello scovolino interdentale, ma è un'aggiunta ideale alla routine di cura dentale quotidiana. È importante controllare che non contenga alcol e possa essere usato quotidianamente. I collutori generici sono utilizzati, ad esempio, per prevenire la carie, curare le gengive o migliorare l'alito. I collutori medici sono particolarmente utili per i problemi gengivali, poiché contengono una maggiore concentrazione di clorexidina antisettica. Tuttavia, questi sono disponibili solo in farmacia.
Detergente per la lingua
Anche la lingua dovrebbe essere pulita come parte della routine di cura dentale quotidiana. A questo scopo sono adatti spazzolini speciali o raschietti per la lingua. Alcuni spazzolini hanno anche delle piccole lamelle sul retro che possono essere utilizzate per la pulizia della lingua. Assicurati di pulire bene il terzo posteriore della lingua perché è qui che si trova la maggior parte dei batteri.
Come lavarsi correttamente i denti?
Lavarsi i denti è una questione di tecnica. Infatti, anche se fa parte dell’igiene quotidiana, spesso si commettono degli errori. Ti mostreremo cosa evitare, a cosa prestare attenzione e quali tecniche di spazzolamento utilizzare.
La regola di base è:
- Lavarsi i denti richiede tempo. Lo spazzolamento rapido rimuove la placca al massimo in modo superficiale, ma non nelle zone più difficili da raggiungere, ad esempio i molari posteriori o l'interno. Inoltre, non bisogna premere troppo o usare setole troppo dure. In questo modo si rischia di danneggiare lo smalto e di consumarlo completamente nel corso degli anni, oltre a spingere le gengive verso l'alto, esponendo i colli dei denti. Inoltre, le setole dure non sono adatte a pulire il piccolo solco tra il dente e la gengiva.
- Quindi lavati sempre i denti in modo accurato e delicato, prendendoti il giusto tempo e senza esercitare troppa pressione. Ogni sessione di spazzolamento dovrebbe durare tre minuti.
- È necessario lavarsi i denti almeno due volte al giorno, idealmente dopo la colazione e la cena. Se si mangia qualcosa di acido è meglio aspettare almeno mezz'ora prima di lavarsi i denti.
- Spazzolino elettrico o manuale? Non ha molta importanza. Tuttavia, è necessario assicurarsi che le setole siano arrotondate e non troppo dure. Inoltre, lo spazzolino o la setola dovrebbero essere sostituiti regolarmente ogni 6-8 settimane o prima se le setole sono già rovinate o se si è ammalati.
Ma qual è la tecnica migliore per lavarsi i denti?
- KAI Plus: questa tecnica è particolarmente indicata per la cura dei denti dei bambini, dove la “K” sta per superfici da masticare. Lo spazzolino si muove avanti e indietro su ogni lato e in alto e in basso. “A” sta per superfici esterne: si stringono i denti e si disegnano dei cerchi sulle superfici esterne. “I” sta per superfici interne: è importante appoggiare lo spazzolino alle gengive e poi passarlo verso l’estremità dei denti. Il più sta per spazzolamento supplementare da parte dei genitori.
- Tecnica di Stillman: è adatta a persone con gengive sane, ma funziona meglio con persone con colli dentali sensibili, gengive ritirate o dopo un intervento odontoiatrico poiché è molto delicata. È nota anche come “tecnica di spazzolamento”: le setole vengono posizionate sulle gengive con un angolo di 45° e successivamente, con un movimento rotatorio dal rosso al bianco, cioè dalla gengiva al dente, si puliscono prima le superfici esterne, poi quelle interne e infine le superfici masticatorie con brevi movimenti avanti e indietro.
- Tecnica di Bass: è adatta sia a persone con gengive sane che a persone con gengive infiammate e con colli dentali esposti. È nota anche come “tecnica dello scuotimento” ed è in realtà il metodo più comune, soprattutto se si utilizza uno spazzolino manuale. Anche in questo caso, posiziona lo spazzolino con un angolo di 45° rispetto al bordo gengivale e fai dei piccoli movimenti di scuotimento, cioè avanti e indietro sui denti. Pulisci poi la placca verso le superfici masticatorie (in questo modo pulirai prima le superfici esterne e poi quelle interne) e infine pulisci le superfici masticatorie con brevi movimenti avanti e indietro.
- Tecnica di Fones: nota anche come “tecnica di rotazione”, è molto facile da imparare ed è quindi la tecnica più adatta ai bambini insieme al metodo KAI Plus, ma anche per gli adulti per i quali le altre tecniche sono troppo difficili.
- Tecnica di Charters: è adatta come trattamento di follow-up per le malattie parodontali ed è nota anche come “tecnica del massaggio”. È l'opposto della tecnica di Stillman, in quanto in questo caso si pulisce dal dente verso la gengiva.
Come usare correttamente il filo interdentale?
All'inizio utilizzare il filo interdentale può sembrare piuttosto inusuale, ma con la tecnica giusta e un po' di pratica è possibile integrare rapidamente e facilmente il filo interdentale nella propria routine di cura dentale prima di lavarsi i denti.
- Innanzitutto prendi un pezzo di filo interdentale lungo circa 50 cm. Avvolgi le estremità intorno al dito medio o indice, lasciando circa 10 cm di filo al centro. Poi allungalo sui pollici.
- Ora lascia il filo interdentale teso e inseriscilo in uno spazio interdentale. Se lo spazio tra i denti è molto stretto, può essere utile muoverlo leggermente avanti e indietro.
- Posiziona il filo interdentale intorno al dente con una curva a U e muovilo su e giù lungo la superficie del dente.
- Estrai nuovamente il filo interdentale teso dallo spazio interdentale.
- Prima di iniziare con lo spazio interdentale successivo, avvolgi il filo interdentale ancora un po' in modo da continuare a spazzolare un'area nuova.
- Ripeti questi passaggi per ogni singolo spazio.
Attenzione: durante le prime applicazioni le gengive potrebbero sanguinare. Ciò è del tutto normale e non è motivo di preoccupazione. Tuttavia, se le gengive continuano a sanguinare dopo diversi utilizzi è consigliabile rivolgersi a un dentista.
Pulizia professionale e regolare dei denti
Come parte della tua routine di cura dentale quotidiana dovresti assolutamente sottoporti a una pulizia professionale dei denti da parte di un dentista una o due volte l'anno. In questo caso procedi come segue.
- Pulizia: in primo luogo, vengono rimossi la placca morbida e il tartaro. Gli spazi interdentali e i bordi gengivali vengono puliti in modo particolarmente accurato. Durante la pulizia professionale vengono utilizzati diversi strumenti, come spazzolini, filo interdentale o dispositivi a ultrasuoni. Si eliminano anche le discromie superficiali.
- Lucidatura: dopo la pulizia dei denti le superfici possono essere lucidate. A tale scopo si utilizza una speciale pasta lucidante. In questo modo i batteri non possono più aderire facilmente.
- Fluorizzazione: infine, si applica un gel contenente fluoro. Questo deve essere lasciato agire per qualche minuto.
Ulteriori informazioni per denti puliti e gengive sane
Ci sono anche alcuni consigli per la vita di tutti i giorni che possono contribuire a denti puliti e gengive sane, oltre alla routine di cura dentale.
- Meno zucchero: lo zucchero favorisce la crescita dei batteri della carie. Inoltre, i cibi appiccicosi rimangono attaccati ai denti per un tempo particolarmente lungo. Non fare spuntini ripetuti durante la giornata, ma una sola volta e lavati i denti dopo.
- Evita le bevande acide e zuccherate: bevande come succhi di frutta, bibite e bevande energetiche contengono acidi e zuccheri. Bevine il meno possibile, ma se lo fai è meglio bere a grandi sorsi e non dilungarsi troppo. Sciacquati poi con acqua.
- Meno caffè e tè nero: causano antiestetiche discromie.
- Salivazione sufficiente: assicurati di bere sempre a sufficienza per mantenere le mucose idratate e favorire la produzione di saliva. La secchezza delle fauci è dannosa per i denti poiché la saliva può neutralizzare gli acidi dannosi per i denti.
- Non fumare: Il fumo scolorisce i denti, favorisce le malattie gengivali e la carie e, nei casi peggiori, il cancro orale.
- Masticare gomme senza zucchero: le gomme da masticare senza zucchero contengono xilitolo, che inibisce la crescita dei batteri della carie. La gomma da masticare stimola inoltre la produzione di saliva.
- Bite dentale: se soffri di digrignamento dei denti, è consigliabile un bite dentale. In caso contrario i denti si danneggiano, diventando più suscettibili alla carie. Parlane con il tuo dentista.
- Controlli dentali regolari: anche se ti attieni alla tua routine di igiene orale, dovresti comunque farti controllare i denti da un dentista una volta all'anno.
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