Lavare correttamente i capi sportivi: si fa così!
Con alcune regole di base, lavare i capi d'abbigliamento sportivi è un gioco da ragazzi. Ti spieghiamo cosa tenere presente con i materiali funzionali, come togliere i cattivi odori dai capi sportivi e quali trucchi usare per proteggere i tuoi capi preferiti e l'ambiente.

dm Italia
Tempo di lettura 8 min.
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31/03/2025

Basta pregiudizi sul lavaggio!
Ci sono molti pregiudizi sul lavaggio dell'abbigliamento sportivo. Vogliamo sfatarne uno fin dall'inizio: i capi d'abbigliamento sportivi non hanno bisogno di altissime temperature per essere puliti. Sporco leggero, germi e cattivi odori possono essere facilmente eliminati già a 20 o 30 gradi: le moderne lavatrici fanno un ottimo lavoro. Anzi, molti materiali funzionali e tessuti di alta qualità tollerano solo cicli di lavaggio delicati a basse temperature. Un vantaggio anche per l'ambiente! Non è tuttavia chiaro se siano meglio i programmi brevi o quelli lunghi per i tessuti e per l'ambiente: i pareri delle persone esperte sono discordanti e la scelta dipende dalle tue preferenze.
Una cosa però è certa: ogni passaggio in lavatrice sottopone a usura il materiale. È quindi comprensibilmente diffusa la diceria secondo cui i capi sportivi dovrebbero essere lavati il meno possibile. Il concetto di "evitare i lavaggi" vale sicuramente per i materiali rivestiti come le giacche da pioggia o i pantaloni da sci, che perdono le loro proprietà impermeabili con i lavaggi frequenti. Il discorso cambia, invece, per magliette, pantaloncini, reggiseni sportivi e simili. In questo caso è vero il contrario: i capi d'abbigliamento sportivi che poggiano direttamente sulla pelle devono essere lavati dopo ogni utilizzo, e subito, perché il sale del sudore attacca i materiali funzionali e può comprometterne la funzionalità.
Prova così: un lavaggio in lavatrice ogni tre lavaggi a mano
Mettere i capi d'abbigliamento sportivi in lavatrice dopo ogni allenamento non fa bene né ai tessuti né all'ambiente, e non è nemmeno necessario. Consigliamo invece di lavare a mano, subito dopo l'allenamento, i capi sportivi sudati come magliette, pantaloni, leggings e reggiseni sportivi: bastano acqua tiepida e sapone, risciacquare bene e appendere ad asciugare, e il capo è pronto per la il prossimo utilizzo. Dopo tre o quattro lavaggi a mano, tuttavia, i capi dovrebbero andare in lavatrice.
A tal proposito, con la lana merino basta spesso far prendere aria ai capi, preferibilmente all'aperto con clima umido. La lana, e la lana merino in particolare, ha un grande vantaggio: è autopulente. Il vapore acqueo dell'aria rimuove lo sporco e i cattivi odori senza lavaggio. Questo trucco funziona un paio di volte, ma poi anche i capi in lana vanno messi in lavatrice.
Come lavare i capi sportivi in lavatrice
I moderni capi d'abbigliamento sportivi, di norma, possono essere lavati in lavatrice senza problemi. La regola più importante è seguire le istruzioni riportate sull'etichetta! Ogni capo è realizzato con materiali diversi, è stato trattato in modo diverso e richiede quindi una cura diversa. Non esiste quindi una regola generale per il lavaggio dell'abbigliamento sportivo. Hai già rimosso l'etichetta? Nessun problema, puoi seguire alcuni principi di base: in linea di massima, 30-40 gradi sono più che sufficienti per lavare correttamente i capi sportivi, calze comprese. Per i tessuti di cotone molto fini, la lana merino e i materiali in misto cotone come l'elastan e la viscosa, la scelta ideale è 30 gradi con un ciclo delicato. I capi in Gore-Tex, invece, possono essere lavati in lavatrice a 40 gradi, ma anche in questo caso è necessario utilizzare un ciclo delicato.
La preparazione dell'abbigliamento sportivo per la lavatrice è importante almeno quanto il programma e la temperatura di lavaggio. Per una maggiore durata dei capi, bisogna lavarli sempre a rovescio. È inoltre opportuno chiudere tutte le zip e i bottoni a pressione per evitare danni. Presta particolare attenzione alle chiusure in velcro e ai materiali duri, presenti in scarpe sportive e parastinchi. Per il lavaggio dell'abbigliamento sportivo, in questo caso, è meglio procedere separatamente. Le reti salvabucato sono un metodo efficace per prevenire gli "incidenti di lavaggio". Sono disponibili in diverse misure e rappresentano una grande invenzione, soprattutto per i capi in poliestere, nylon o materiali ibridi, spesso utilizzati per l'abbigliamento sportivo. Da un lato, le reti salvabucato proteggono i tessuti dall'abrasione, dall'altro aiutano a prevenire la perdita di fibre e quindi a ridurre le microplastiche nelle acque.
Qual è il miglior detersivo per capi sportivi?
La maggior parte dei detergenti specifici è stata sviluppata per le membrane traspiranti e l'abbigliamento tecnico e aiuta a mantenere la funzionalità della tecnologia delle membrane. Inoltre, i tessuti idrorepellenti o impermeabili, come quelli dell'abbigliamento outdoor, richiedono di tanto in tanto una cura con spray o detergenti impermeabilizzanti.
Per l'abbigliamento sportivo in cotone e fibre miste, invece, una quantità minima di normale detersivo liquido è di solito più che sufficiente. Perché quando si parla di detersivi e simili, per l'abbigliamento sportivo vale sicuramente il "meno è meglio"! I materiali funzionali e i tessuti di alta qualità sono molto sensibili ad ammorbidente e candeggina, quindi questi prodotti sono assolutamente da evitare per l'abbigliamento sportivo, per la gioia dell'ambiente. La regola del "meno è meglio" vale anche per l'asciugatrice, soprattutto se utilizzata per i materiali delicati come il Gore-Tex e la lana merino. Se vuoi andare sul sicuro, appendi i tuoi capi sportivi ad asciugare all'aria, preferibilmente all'aperto, ma non in pieno sole.
Suggerimenti per togliere i cattivi odori dai capi sportivi
Sudore, puzza di piedi, sporcizia... l'abbigliamento sportivo deve affrontare un sacco di sfide. Il che si riflette spesso sull'odore. Non di rado la tua maglietta sportiva preferita è pulita, ma non profuma. Per combattere questo problema, lava l'abbigliamento sportivo subito dopo averlo indossato o appendilo all'aria aperta. È sbagliato pensare che gli odori vengano eliminati con le alte temperature: anzi, è il contrario. Le temperature elevate e l'ammorbidente danneggiano il materiale e ne riducono l'elasticità. Di conseguenza, i cattivi odori possono depositarsi più rapidamente e in modo permanente. Il freddo, invece, è un rimedio valido contro i batteri resistenti che causano i cattivi odori. È quindi efficace questo vecchio rimedio casalingo: metti gli indumenti sportivi maleodoranti in un sacchetto nel congelatore per 24 ore.
Oltre agli indumenti sportivi, dovresti lavare regolarmente anche il borsone, dove possono accumularsi non solo cattivi odori, ma anche batteri, soprattutto se i vestiti e le attrezzature sporchi non vengono rimossi immediatamente. I borsoni possono essere lavati a mano o in lavatrice, se le istruzioni lo prevedono. Le salviette antibatteriche sono ottime per pulire il borsone dopo ogni utilizzo.
Lavare capi sportivi: i punti più importanti
Seguire le istruzioni di lavaggio e cura
Prima far prendere aria ai capi e lavarli a mano, poi metterli in lavatrice
Rivoltare i capi, chiudere i bottoni e le zip, usare le reti salvabucato
Lavare a basse temperature
Utilizzare un detersivo liquido di alta qualità, possibilmente specifico
Non usare ammorbidente e candeggina
È meglio asciugare i capi all'aria piuttosto che in asciugatrice
In conclusione, lavare capi sportivi non è un'impresa, a patto di seguire alcune semplici regole e di utilizzare i prodotti giusti, come un detersivo per capi sportivi, uno smacchiatore per abbigliamento sportivo, e simili. Naturalmente puoi trovarli nel nostro shop online!



