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"Il Petalo Bianco": lo sportello gratuito per le vittime di violenza

Il progetto di Catrice e FAREXBENE con dm Italia, contro la violenza sulle donne.

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In occasione della Giornata Internazionale della Donna presso il punto vendita di via Pisani 10, dm Italia inaugura lo sportello â€śIl Petalo Bianco",  un progetto di Catrice e FAREXBENE che offre un servizio di accoglienza e consulenza psicologica per le donne vittime di violenze e discriminazioni.

Le storie delle donne che si sono rivolte in questi anni a FAREXBENE e che si rivolgeranno allo sportello “Il Petalo Bianco“ sono racconti di sofferenza e disagio che derivano, in quasi tutti i casi, da relazioni disfunzionali e maltrattanti vissuti, nel presente o nel passato, in ambito domestico e/o online. La Giornata internazionale della Donna è il momento ideale per inaugurare il progetto e ricordare l’importanza della lotta a ogni forma di violenza e discriminazione.

Il servizio di consulenza offerto si articola attraverso un pacchetto base di 3 colloqui, aventi la durata di circa 40 minuti, che potranno variare a seconda del soggetto e della valutazione effettuata dagli esperti.

Il progetto


“Il Petalo Bianco” sostiene e aiuta concretamente le vittime di abusi e violenze attraverso la competenza professionale del team di psicologi di FAREXBENE, esperti nell’approcciare i traumi causati da ogni tipo di discriminazione, abuso e violenza di genere.


Il servizio è gratuito, prenotabile attraverso il sito ufficiale ilpetalobianco.it e offre:

  • colloqui individuali gestiti dagli esperti di violenza di genere e tra pari, all’interno di uno spazio protetto, dove trovare ascolto, sostegno, informazioni e confronto in seguito a episodi di violenza subiti o di cui si eĚ€ testimoni;
  • accoglienza e ascolto anche telefonico, con possibilitĂ  di far intraprendere, con il consenso della persona, un percorso di supporto e indirizzandola ai vari servizi della CittĂ  Metropolitana (Servizi sociali e sanitari, Forze dell’Ordine, altre realtĂ  in genere, utili ad aiutare la persona a uscire dalla situazione di violenza).

Lo sportello opera nel rispetto del diritto all’anonimato e della persona e degli eventuali testimoni, e della riservatezza dei dati e delle informazioni acquisite. L'approccio e i percorsi sono personalizzati per evitare la standardizzazione degli interventi.
Il servizio non è un presidio emergenziale e si rivolge a coloro che hanno subito, subiscono o “presumono” violenza, dalle forme più gravi alle forme più nascoste, fino alle discriminazioni di genere, al sessismo, alle molestie legate all'appartenenza di genere, all’identità̀ e all'orientamento sessuale.

Lo sportello riceve anche in modalitĂ  online per raggiungere, in tutta Italia, le ragazze e le donne bisognose di aiuto, in situazioni di possibile indigenza e non in grado di allontanarsi dal domicilio.

Scarica il comunicato stampa: